Un risultato che non solo si consolida, ma che acquista ancora maggiore valore col passare del tempo: anche per il 2025, per l’ottavo anno di fila, il porto turistico di Cetraro si aggiudica l’ambita Bandiera Blu per gli approdi, confermandosi una delle realtà portuali più virtuose e apprezzate dell’intero Mezzogiorno.
Si tratta di un riconoscimento di assoluto prestigio, assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località che eccellono per la qualità ambientale e per i servizi offerti ai diportisti. In tutta la provincia di Cosenza, Cetraro è l’unica darsena a vantare questo sigillo d’eccellenza, al pari del solo Porto delle Grazie di Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria. Un primato che parla da sé e che premia il lavoro costante dell’amministrazione comunale, l’efficienza della gestione diretta del porto e l’impegno per uno sviluppo sostenibile della costa.
Con 500 posti barca e 13 pontili galleggianti dotati di servizi idrici ed elettrici, il porto di Cetraro è tra le infrastrutture più grandi e moderne della Calabria e dell’intero Sud Italia. L’assegnazione della Bandiera Blu si basa su parametri rigorosi: oltre alla qualità delle acque di balneazione – monitorate costantemente dalle Arpa per almeno quattro anni consecutivi – vengono valutati ben 33 indicatori, tra cui la funzionalità degli impianti di depurazione, il livello della raccolta differenziata, la gestione dei rifiuti pericolosi, l’arredo urbano, la tutela del paesaggio e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
Rispettare tali standard per un anno è già una sfida; mantenere questi livelli per otto anni consecutivi è testimonianza di una visione chiara, lungimirante e concreta. Una visione che punta su un modello di porto efficiente, pulito, accogliente e in armonia con il territorio.