Cetraro 3.0: «Non si può tollerare l’approssimazione dimostrata con il primo atto di bilancio»

Il gruppo Cetraro 3.0 ha pubblicato un comunicato sulla vicenda Tari, dopo la convocazione per domani di un consiglio comunale straordinario.

Il comunicato di Cetraro 3.0

Apprendiamo con stupore – e non poco sconcerto – della richiesta di convocazione urgente di un consiglio comunale straordinario da parte della maggioranza per affrontare nuovamente il tema dell’approvazione della TARI. Un tema che, a detta loro, sembrava già “archiviato” tra il 27 e il 28 giugno, quando – nonostante le puntuali e motivate contestazioni sollevate dalla minoranza, anche in merito a possibili profili di illegittimità – la maggioranza ha tirato dritto, approvando in tutta fretta le tariffe e chiudendo il consiglio come se nulla fosse.

Nei giorni successivi, la scena si è spostata sui social, dove la maggioranza – invece di chiarire, motivare, o anche solo ammettere un minimo dubbio – ha risposto alle minoranze con un tono non inclusivo , invitando a “recarsi presso l’ufficio competente” per verificare che le tariffe utilizzate non presentassero scostamenti. Una risposta pilatesca, superficiale e irrispettosa verso una comunità che chiede chiarezza, non scaricabarile.

E oggi? Dopo proclami di perfezione amministrativa, la stessa maggioranza chiede un nuovo consiglio comunale d’urgenza, lasciando intendere che qualcosa – forse più di qualcosa – non sia andato come doveva. È questa l’idea di governo che hanno per la città? Prima votano, poi si accorgono che forse è tutto da rifare?

Cetraro 3.0 chiede trasparenza, serietà e rispetto per la cittadinanza. Non si gioca con i soldi dei cittadini, non si può approvare in tutta fretta un atto così delicato e poi fare finta di nulla quando emergono errori o incongruenze. E soprattutto non si può tollerare l’approssimazione che questa maggioranza ha dimostrato con il primo atto di bilancio.