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Cesareo risponde a Ricucci

Potrei racchiudere in questo titolo la mia risposta all’avvocato Ricucci, che con un articolo apparso sulla stampa mi accusa di essere un assessore a tempo, visto che, sempre secondo il nostro, mi sarei accorto solo dopo due anni di avere la delega al turismo.

Ebbene, se l’avvocato Ricucci allargasse il campo delle sue frequentazioni “fisiche”, e uscisse finalmente fuori dal reticolo “farmaceutico-ortofrutticolo”, si accorgerebbe che la sua città sta facendo passi da gigante nel settore turistico, grazie ad un’idea innovativa ed ad un operazione di Mrketing che non ha precedenti!

Se fosse stato più attento, e seriamente interessato alle sorti della sua città, si sarebbe accorto delle manifestazioni di qualità, e di grande richiamo, messe in campo dall’Assessore e dalla Giunta, immediatamente dopo l’insediamento della stessa.

Abbiamo riscosso un enorme successo con le manifestazioni nel campo della nautica, (che quest’anno ripeteremo nei giorni 1, 2, 3 giugno), e che vedrà la presenza di grandi imprenditori del settore come il dott Cranchi.

Abbiamo utilizzato finanche lo sport come veicolo turistico, organizzando il corso di allenatori Uefa B che ci ha consentito di creare un filo diretto Cetraro-Coverciano, suggellato dalla visita, nella nostra città, del presidente nazionale degli allenatori Renzo Ulivieri, il primo campo estivo nazionale di Karate, che ha visto la presenza per più giorni di 200 atleti provenienti da tutta Italia, siamo entrati nel circuito del Giro d’Italia 2018, che servirà a promuovere il territorio. Abbiamo avuto la brillante idea di firmare un protocollo d’intesa con i comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa, per la realizzazione di un circuito turistico comune. Già l’anno scorso ho sancito un accordo con alcuni albergatori del nord tirreno per visite guidate dei loro clienti.

Ma l’apice dell’ignoranza (nel senso di ignorare), l’avvocato lo raggiunge quando tenta di ridicolizzare il gioco della “murra” e le patate rosse di sant’Angelo, non sapendo che questi elementi che rappresentano la nostra tradizione, oggi fanno parte di quella formula che prende il nome di “Turismo Esperienziale”.

La ciliegina finale dell’avvocato è rappresentata dal giudizio sarcastico che esprime sul concorso “Comuni Fioriti“, non conoscendo affatto il valore del concorso, e mortificando, di fatto, tutti quei soggetti esterni all’amministrazione, che collaborano con impegno e passione. Concludo col dire che se l’Istituto Turistico di Acquappesa-Cetraro, promotore di nuove strategie nel campo turistico, invita al tavolo dei relatori il sindaco e l’assessore al turismo di Cetraro, un motivo ci sarà! Ma se l’avvocato non riuscirà a liberarsi dal suo Calcante, non si accorgerà mai della crescita della città.

Nei prossim giorni renderò edotti i miei concittadini di altre interessanti iniziative volte alla promozione dell’immagine della città.

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