Si è tenuta ieri sera, in una gremita Piazza del Popolo a Cetraro, la quarta edizione di “Costruttori di Bellezza”, l’appuntamento promosso dal Gruppo Giovani “Rosario Livatino” che ha posto al centro del dibattito pubblico i temi della legalità, della giustizia e della democrazia. Il titolo scelto per quest’anno, “La democrazia accende la speranza”, ha fatto da filo conduttore a una serata intensa e ricca di contenuti.
A condurre l’incontro la giornalista Marianna De Luca di Radio Azzurra, che ha introdotto gli interventi istituzionali e gli ospiti con grande professionalità. Dopo i saluti del sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, e del vescovo di San Marco Argentano – Scalea, Monsignor Stefano Rega, la piazza ha ascoltato con attenzione le testimonianze forti e significative di due figure di primo piano del panorama nazionale.
Il professor Luigi Mariano Guzzo, docente all’Università di Pisa e membro del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP), ha offerto una lucida analisi sul rapporto tra giustizia e partecipazione democratica, sottolineando il ruolo cruciale della cultura e dell’educazione nella costruzione di una società giusta.
Profondo e toccante l’intervento del dottor Antonino Bartuccio, già sindaco di Rizziconi (RC) e Testimone di Giustizia, che ha raccontato la sua esperienza personale nella lotta contro la ‘ndrangheta, testimoniando con coraggio l’importanza di scegliere la verità anche a costo di grandi sacrifici.
A concludere la serata è stato don Francesco Lauria, parroco di San Benedetto Abate, che ha richiamato il senso etico e spirituale dell’impegno civile, ricordando come la bellezza si costruisca ogni giorno, nel silenzioso coraggio di chi lavora per il bene comune.
“Costruttori di Bellezza” si conferma così un momento di grande valore per la comunità cetrarese, capace di mettere insieme istituzioni, società civile e testimonianze vive per alimentare una cultura della legalità che guarda con speranza al futuro.