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A Cetraro un evento sull’utilizzo delle piante ed erbe officinali

Last updated on 29 Agosto 2021

Sabato 7 luglio, alle ore 18.30 nel centro storico di Cetraro, nel prestigioso Palazzo Del Trono.

“L’iniziativa e la ‘collaborazione’ sono nate dalla comune volontà di recuperare e diffondere l’antica consuetudine dell’utilizzo delle piante ed erbe officinali ed il loro antico rapporto con l’uomo, alla riscoperta di un sapere millenario, in una sinergia tra arte, scienza e tradizione.

L’evento prevede un incontro divulgativo introdotto dalla dott. Gabriella Coscarella (presidente di Xenìa) dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Cetraro dott. Angelo Aita e dell’Assessore alla Cultura ing. Fabio Angilica, relazionerà la dott. Rita Fiordalisi Direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza.

Seguirà l’inaugurazione di una importante Mostra bibliografica e documentaria di antichissimi erbari di inestimabile valore, autentici tesori per i bibliofili, custoditi e facenti parte del patrimonio della Biblioteca Nazionale di Cosenza e curati e portati in quel di Cetraro dal competente staff cosentino della Biblioteca.

La mostra dei testi e volumi che partono dal xv° secolo (( Opera omnia quae exant di MarcoAurelio Cassiodoro; Florilegium; opere di Sertorio Quattromani; Strabonis (Strabone); Pharmacopea Schrodero Hoffmanniana; per citarne solo alcuni…)) sarà ospitata e rimarrà fruibile al pubblico fino al 21 luglio p.v.




Sarà possibile tramite tablet in dotazione al Museo o tramite i propri smartphone, grazie alla tecnologia dei codici QR e delle applicazioni gratuite già presenti su Apple Store e Android, visionare le teche del Museo con un semplice clic, ed in particolare quelle con all’interno le opere esposte per la mostra di cui sopra.

Insomma si godrà di veri capolavori di conoscenza e arte, preziosi scrigni del sapere tradizionale legato all’uso delle piante officinali.

L’uomo, infatti, è stato sempre attratto dalle forme perfette della natura e nel momento in cui le studiava e catalogava ha desiderato trasporle sulla carta, sia per evitare di confonderle, sia per le sensazioni visive provate con l’osservazione dal vivo.

Da queste esigenze naquero gli “erbari” capolavori di conoscenza e arte. L’inesauribile patrimonio vegetale delle nostre terre con: ortica, salvia, peperoncino, menta, liquerizia, camomilla, melissa, origano, rosmarino, alloro ecc. non pensate che abbia posto solo dentro un vaso sul balcone o nel giardino ma oggi, più che mai, è probabile che li ritroviate in farmacia.




Quelle che erano considerate dai nostri avi erbe da cucina o antichi rimedi della medicina popolare nella vita di ogni giorno, oggi hanno un riconoscimento ufficiale con più di 700 erbe commestibili e medicamentose e ciò è stato pubblicato pochi mesi fa su un articolo del Journal of ethnopharmacology e redatto dal CNR. Allora non lasciatevi sfuggire l’opportunità di ammirare questi documenti ed erbari di valore immenso in questa bellissima mostra che partirà appunto da Palazzo Del Trono a Cetraro e nel corso dei mesi sarà itinerante in altre pregevoli location”.

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