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Sanità: “non è che poi il rimedio sara’ peggiore del male?!”

Last updated on 29 Agosto 2021

La Solidarietà politico-comunitaria ha spinto il Laboratorio Partecipazione Attiva a sostenere il tentativo di blocco del Piano Sanitario oggetto del Decreto Scura, tuttavia, il laboratorio rivendica l’assoluto diritto-dovere, in qualità di Associazione Apartitica, di collaborare “concretamente” partecipando a discussioni su tematiche con progetti e idee alternative.

logo-nuovoIn pratica, la politica dell’aria fritta e della chiacchiera propagandistica a fini di rivendicazione di partito non rientrano nel Nostro interesse. Le pseudo-lotte contro ciò che la politica ha già determinato esulano dall’autentico desiderio di Partecipazione da Noi inteso.

Il problema sanità è serio, anzi serissimo perché riguarda tutti, tutti i cittadini dell’INTERA REGIONE, e la condizione in cui versa il comparto non è altro, purtroppo, che la conseguenza della mala politica, della gestione clientelare e campanilistica del potere, degli interessi propagandistici dei partiti, insomma, del solito sistema che ha contribuito a ridurre la regione e l’intera nazione a quello che oggi sono. La politica chiacchiera, i partiti perseguono solo gli interessi di bottega e le soluzioni dei problemi concreti dei cittadini latitano. Poi ci si sveglia quando è tardi, quando qualcuno è stato preposto a “tagliare” a provare in qualche modo a far tornare i conti, visto che il periodo delle “vacche grasse” è finito da tempo, basandosi sui freddi dati, sui numeri che parlano impietosi, sullo scempio creato dalla incapacità di gestione (??). Dove erano i “soloni” della politica quando appunto bisognava approntare un piano sanitario di rientro? Esiste un piano sanitario alternativo e migliore di quello che si vorrebbe bloccare? Forse no o forse si… ci piacerebbe saperlo! Vorremmo che ci dicessero in regione qual è il programma, se c’è un piano “B” da attuare in sostituzione di quello del commissario e se è un vero piano pensato per tutelare il diritto alla salute di TUTTI I CITTADINI CALABRESI. Basta con le solite “toppe”, i soliti inciuci, i soliti interessi e poteri da spartire! Si sarà mai capaci  di creare una rete organizzativa finalmente funzionante ed efficiente? A cosa serve un ospedale dentro casa se non funziona? Allora, che lavorino i preposti di turno dalla politica, e che lo facciano tenendo a mente e salvaguardando realmente l’interesse di TUTTI perché poi a Tutti dovranno dare conto del loro operato con l’augurio poi che i cittadini siano in grado di giudicarlo liberi da vincoli ed interessi decretandone il successo o il fallimento.

A OGGI, nostro malgrado e sulla base dei fatti, viene chiesto anche a NOI di scegliere tra un Commissario governativo che procede al “Taglio” basandosi su numeri di tabella … e un Governatore che di Nuovo Nulla ha fino ad ora dimostrato di potere e volere Fare. È dunque legittimo domandarsi: non è che poi il rimedio sara’ peggiore del male?!

R&P

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