Last updated on 29 Agosto 2021
Grande e partecipata qualificazione con un pubblico di eccezione per la terza edizione degli incontri di approfondimento in diritto della crisi d’impresa, organizzata dal dr. Fernando Caldiero e svoltasi nel palazzo di città di Cetraro.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Cetraro, dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, dall’Ordine degli avvocati di Paola, dall’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Paola e dal Master in Diritto della Crisi d’impresa del Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività produttive della Sapienza –Università di Roma, senza alcun dubbio il più prestigioso Master di II livello del panorama universitario italiano.
L’argomento dell’incontro di studio, presieduto magistralmente del dr. Massimo Lento, presidente della I^ sezione civile del Tribunale di Cosenza, è stato “banche e composizione negoziale della Crisi”.
Interessante e di spessore l’intervento dell’On.le Enza Bruno Bossio, incentrato sulla commissione Rordorf e sul disegno di legge sulla riforma delle procedure concorsuali e sui sistemi di allerta della crisi d’impresa.
Il Prof. avv. Daniele Vattermoli, direttore del dipartimento “diritto ed economia della attività produttive” della Sapienza – Università di Roma, ha tenuto una lezione di altissimo livello accademico su “Accordi di ristrutturazione dei debiti con intermediari finanziari”. Il Prof. Avv. Caridi ha tenuto un seminario su “Linee di credito autoliquidanti e concordato preventivo”.
Particolarmente apprezzati gli interventi della dott.ssa Song Damiani Giudice delegato del Tribunale Catanzaro e della dott.ssa Marta Sodano Giudice delegato del Tribunale di Paola, che ha relazionato mirabilmente su “Responsabilità della banca nel finanziamento delle imprese in crisi”.
Straordinaria è stata la relazione conclusiva del Prof. avv. Valerio Donato dell’Università Magna Grecia Catanzaro.
Sono intervenuti i rappresentanti del Centro Studi procedure concorsuali delle Marche, di Catanzaro, di Milano ed il segretario della commissione nazionale sul concordato preventivo in continuità. Tra l’attento ed interessato pubblico, diversi magistrati, professori universitari, funzionari di banca e tanti avvocati e commercialisti di diversi ordini Calabresi.
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