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Cetraro: una testa di maiale è stata recapitata a don Ennio Stamile

Last updated on 25 Febbraio 2017

Era solo martedì scorso quando vi davamo la notizia di un atto vandalico perpetrato ai danni di don Ennio Stamile, parroco della parrocchia di San Benedetto a Cetraro, nonché presidente dell’Osservatorio sulla Legalità e delegato regionale della Caritas diocesana.

In quell’occasione oggetto di vandalismo fu l’auto del parroco, deturpata con un chiodo da ignoti.

Cetraro don ennio stamile testa maiale magaròOggi la storia si ripete e, se vogliamo, con dei tratti ben più gravi, ben più forti… Già, perché se nessun atto puramente vandalico è stato compiuto verso don Ennio Stamile, qualcosa di più forte e tetro è stato attuato per intimidire il parroco e al tempo stesso l’intera cittadinanza cetrarese. Nella notte fra venerdì e sabato scorso, infatti, qualcuno si è introdotto all’interno della casa canonica in cui abita don Ennio ed ha conficcato una testa di maiale con uno straccio in bocca, sul cancello esterno al cortiletto.

Un avvertimento in vecchio stampo, che fa tornare in mente gli anni più neri di Cetraro e che fa facilmente intuire il suo messaggio: “tieni la bocca chiusa!”. Ed ecco rimbalzare la notizia sui giornali e fra le bocche dei cetraresi in piazza, che però non ne parlano… ne sussurrano. Certo… perché potrebbe essere un problema parlarne apertamente. E forse è proprio questo il fulcro di tutto: parlarne apertamente. Perché fra le ipotesi fatte sulla motivazione che avrebbe spinto gli intimidatori a infilzare una testa di maiale a casa di don Ennio Stamile, ci sarebbe proprio l’idea che il parroco nelle sue omelie parlasse troppo. E non per ultima proprio quella di domenica scorsa, in cui invitava i cetraresi a non essere omertosi e al contrario essere pronti a denunciare. Denunciare soprusi, atti di violenza verso le forze dell’ordine e se stessi. Parole che certamente a qualcuno non sono piaciute.

Intanto Salvatore Magarò, Presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, ha tenuto a spiegare quanto sia fondamentale stare al fianco di chi la ‘ndrangheta la combatte in prima linea e senza paura, dichiarando che sarà al fianco di don Ennio Stamile durante la celebrazione della funzione religiosa di questa domenica, che si terrà alle 17.30.

Un appuntamento a cui dovrebbe partecipare l’intera cittadinanza!

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