Last updated on 29 Agosto 2021
“Non bisogna tagliare le ali alla speranza di tanti giovani che vogliono continuare a mettere le proprie competenze e i propri talenti al servizio della comunità calabrese. Dobbiamo alimentare la voglia di sognare, di lavorare insieme, di costruire prospettive di sviluppo per le nuove generazioni”.
Sono parole del consigliere regionale Giuseppe Aieta, protagonista di una serata all’insegna della politica e del dialogo, una serata capace di trascinare nel teatro Filippo Lanza, a Cetraro, una moltitudine di amministratori, appassionati e semplici curiosi, una folla che sabato scorso ha riempito tutto lo spazio a disposizione. Il titolo della serata era Parliamone!, lo stesso titolo adoperato da Aieta su Facebook, dove l’ex sindaco di Cetraro tiene una sorta di rubrica scrivendo degli argomenti che più lo interessano. Argomenti che lo stesso Aieta ha voluto portare in teatro, incontrando i suoi elettori e i suoi amici di sempre.
A coordinare il tutto c’era il consigliere di minoranza Carmine Quercia. Sul palco, ad aprire l’evento, l’attuale sindaco di Cetraro Angelo Aita.
L’On. Aieta ha parlato della giunta guidata da Mario Oliverio e, in particolare, del ruolo delicato che lo stesso Presidente sta svolgendo. Ha parlato della complessità che Oliverio è chiamato ad affrontare ogni giorno, lodando il suo operato e la sua carriera, e ribadendo il totale sostegno per la sua linea politica.
Tra le altre cose, Aieta ha toccato alcune questioni politiche locali, sottolineando i risultati raggiunti dall’Amministrazione nel decennio scorso, quando a guidare la macchina amministrativa c’era lui. Ha parlato di sanità, turismo, bellezza del territorio e necessità di collaborazione. Ha parlato del suo rapporto con Renzi e del perché si è trovato in linea con le idee dell’attuale Presidente del Consiglio.
Si è concentrato poi sull’emergenza delle Terme Luigiane: “Costituiscono una risorsa di primissimo piano del Tirreno cosentino e come tale va difesa e valorizzata, soprattutto in previsione dell’imminente scadenza del contratto nel 2016”. E proprio in merito all’imminente scadenza, ha poi proposto una proroga “per valutare con equilibrio ogni ipotesi di soluzione gestionale adeguata alle potenzialità di crescita delle terme”.
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