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Aieta: imposte, lavoro e Bilancio di Previsione 2012

Last updated on 26 Febbraio 2017

Il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, ha da poco pubblicato l’ennesima puntata di Parliamone, la rubrica di dialogo che da tempo cura su Facebook. Gli oggetti del suo ultimo intervento sono il Bilancio di Previsione 2012, le imposte (come l’IMU) e il Mutuo per la rete fognaria. Ecco la nota integrale.

Bilancio di Previsione“Nei giorni scorsi abbiamo approvato il Bilancio di Previsione 2012. Un lavoro massacrante svolto dall’insostituibile Assessore al Bilancio, Pino Losardo e dall’Ufficio Ragioneria. Dico subito che ogni Assessore, capendo le difficoltà, ha ceduto parte importante dei capitoli di spesa del proprio assessorato e delle proprie indennità. Senza battere ciglio. E questo è stato un atto di grande lealtà verso la Città.
Ci sono molte novità e molto coraggio perché abbiamo redatto un Bilancio che tiene conto della grave crisi economica che sta investendo centinaia di famiglie che vivono con ansia e terrore questi tempi. Ciò che succederà a Cetraro vorremmo che succedesse in molti Comuni d’Italia così da lanciare un messaggio preciso al Governo Monti che sulla crescita è claudicante, mentre sulle politiche fiscali opera scelte che non ci piacciono.

Cominciamo a non mettere le mani nelle tasche dei cittadini!

L’introduzione, a partire dall’Esercizio finanziario 2012, dell’Imposta Municipale Unica (IMU), che dovrebbe sostituire l’ICI, vista come un primo pilastro della fiscalità comunale, comporterà delle oggettive difficoltà gestionali, rendendo estremamente complessa la determinazione di quale sarà la sua incidenza sul gettito per le casse comunali. Per la sua strutturazione, questa nuova entrata locale può non essere considerata esclusivamente un tributo locale, bensì una finanza di tipo trasferito, con il compito dato ai Comuni di fare cassa anche per lo Stato.
Noi riteniamo che sulla casa non si possa pretendere che gli italiani e, in questo caso, i cetraresi paghino un’altra tassa su qualcosa che hanno già pagato con il loro lavoro e i loro sacrifici. Al contrario, riteniamo che il gettito derivante dall’IMU sia sostituito da una patrimoniale sulle grandi ricchezze e dalla tassazione delle transazioni finanziarie. Ma questo è solo un nostro desiderio e noi non possiamo incidere se non sulle nostre politiche locali.
Bene!

Lasciare inalterata l’aliquota di base prevista dalla legge, significa rinunciare, per il nostro Comune, alla disponibilità di risorse finanziarie che si rivelano, anno dopo anno, sempre più insufficienti per garantire i servizi minimi per la qualità della vita cittadina. L’Amministrazione comunale, tuttavia, coraggiosamente (o, forse, con fare spregiudicato) ha già determinato l’aliquota, al 2 per mille, per la prima abitazione. Lo fa con la piena consapevolezza delle difficoltà finanziarie nelle quali l’Ente si potrà trovare nel corso dell’esercizio 2012. Ma con la determinata convinzione che l’aumento della pressione fiscale complessiva non può che provocare ulteriori impulsi recessivi sulla già debolissima economia locale. La scelta di rinunciare ai più rilevanti provvedimenti impositivi di natura governativa, concessi ai Comuni per aumentare i propri gettiti tributari, va sicuramente in controtendenza, oggi, rispetto alle impostazioni della programmazione finanziaria degli Enti locali. Non appartiene, a noi che governiamo oggi, il principio di natura economica secondo cui il risanamento della finanza pubblica debba avvenire attraverso il ricorso al gravame imposto al cittadino ed alle famiglie. Per le stesse ragioni, sul Tirreno cosentino e nell’entroterra provinciale, il nostro Comune è uno dei pochi a non avere adottato, entro il 31 marzo 2012, l’opportunità di un aumento dell’IRPEF di 2 punti percentuali, lasciandola al 6 per mille. Inoltre, l’aliquota IMU sulle seconde abitazioni resterà invariata secondo il valore di base previsto dalla legge. E’, questo, un segno chiaro ed inequivocabile delle nostre convinzioni di politica economico- finanziaria.

Ancora.

Le tariffe idriche e fognanti subiscono, per l’Esercizio finanziario 2012, una riduzione del quasi 20%. Riduzione che, in attesa del completamento del processo di rilevazione dei misuratori e della loro lettura, per la piena attuazione del pagamento a consumo dell’acqua, va ad aggiungersi alle agevolazioni vigenti, e già deliberate nel corso del 2011, per le seconde abitazioni e quelle temporalmente abitate, nonché per quelle abitate da una unica persona. Al fine di stimolare la ripresa e la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, anche per il 2012, si è inteso continuare sulla strada della diminuzione dei costi di esercizio delle imprese commerciali e dei pubblici esercizi. L’Amministrazione comunale ha deliberato, per il corrente anno, l’esenzione totale della TOSAP per gli esercizi pubblici, auspicando, nel contempo, un’offerta di servizi di qualità ed il più possibile competitiva per una città ad alta vocazione turistica. E’ stata, altresì, estesa anche al 2012, l’esenzione totale del pagamento della tassa sulle tende per tutte le attività commerciali e per quelle di pubblico esercizio.

Il lavoro.

Il fabbisogno del Personale è stato nuovamente determinato attraverso n. 8 stabilizzazioni di personale precario, cat. B, che vanno ad aggiungersi alle 13 unità, cat. A, stabilizzate nel 2011 e ai 12 laureati, cat. D, assunti tramite concorso. E’, questo, un atto altamente voluto e tenacemente perseguito dall’Amministrazione comunale perché volto a dare dignità ai lavoratori precari appartenenti al bacino dell’Ente. Tale processo continuerà nel tempo, secondo le risorse finanziarie disponibili e le disposizioni future della Regione Calabria, fino allo svuotamento dello stesso bacino comunale. Abbiamo previsto, inoltre, somme equivalenti ad Euro 42.000,00 circa, finalizzate a dare sollievo alla disoccupazione cittadina, attraverso il ricorso al sistema di reclutamento dei Voucher. E’ stato previsto, per il 2012, l’allargamento sul territorio del perimetro nel quale sarà garantito il servizio totale della raccolta differenziata dei rifiuti. Perimetro entro il quale sarà necessariamente estesa l’attribuzione della TARSU.

La revisione della spesa o, altrimenti detta, odiosamente, Spending review.

E’ stato necessario mettere in atto, in sede di redazione del Bilancio di Previsione 2012, una capillare e complessa operazione di riduzione sostanziale della spesa. Sia di ordine corrente che di investimento. Tale operazione di “ spending review “ si è resa obbligatoria per evitare il ricorso all’odioso incremento del prelievo fiscale e, soprattutto, per compensare l’esasperato incremento della riduzione dei trasferimenti erariali. Per questo Esercizio, la riduzione prevista è di Euro 473.000,00 circa. Saranno ridotti o annullati, per questi motivi, storiche voci di contribuzioni a diversi settori. Sono stati previsti consistenti riduzioni alla spesa relativa ai servizi, attraverso il ricorso ad una loro più effettiva razionalizzazione. Non sono stati approvati, in tal senso, aumenti di tariffe ed aliquote relativi ai servizi a domanda individuale. La Giunta comunale, con proprio atto, ha decretato, tra l’altro, una riduzione delle proprie indennità di funzione, nell’ordine del 10%. Tranne il Sindaco che, da un anno, non la percepisce.

Il Mutuo per la rete fognaria.

E’ stato previsto il ricorso all’accensione di un mutuo, con la Cassa Depositi e Prestiti, di circa 200.000,00 Euro, avendo il nostro Comune la necessaria capacità di indebitamento, per un primo, consistente, intervento di realizzazione della rete fognaria in tutte le frazioni del territorio comunale che ne sono sprovviste.
Nell’annualità in corso, è stata prevista la realizzazione del “ Completamento di vie e piazze del Capoluogo “, per un importo di 497.208,00 Euro (per capirci, tutta Via Luigi De Seta sarà pavimentata), la costruzione di un Parcheggio, in Piazza Mercato, per un importo di 45.555,00 Euro, il completamento della “ Strada di Decongestionamento Capoluogo- Ponte Caprovini” , per un importo di Euro 196.452,00 ed il Mercato Ittico con la riqualificazione del molo peschereccio sul Porto per una somma di Euro 970.000.
In questo mese, si procederà all’affidamento dei Servizi di Attracco nell’area portuale. Tale affidamento avrà una durata di 3 anni.
Queste, in sintesi, sono le voci più rilevanti per il prossimo Bilancio. Su questo Bilancio chiederò al Consiglio comunale – dopo le variazioni che legittimamente si vorranno apportare nella Commissione Consiliare e nelle forze politiche – l’unanimità dei consensi. E’ un bilancio coraggioso, responsabile, che opera delle scelta precise: prima le famiglie bisognose! Mi aspetto suggerimenti e proposte anche dalle Associazioni e dai singoli cittadini che vorranno rendersi protagonisti della vita pubblica consapevoli (Noi Amministratori), che non siamo infallibili e che non siamo depositari di alcuna verità.

Sempre Vostro
Giuseppe”

 

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